Rassegna stampa
del 1 marzo 2002
2 articoli
Prima squadra:tutti
confermati
LEGNANO — A circa un mese e mezzo dall'inizio ufficiale della stagione, gli
atleti del Baseball softball club Legnano hanno tolto dagli armadi guantoni e
mazze per cominciare gli allenamenti.
Già da novembre, a dire il vero, è cominciata la preparazione in palestra per
affrontare l'imminente campionato.
Mentre per quanto riguarda il baseball, la
prima squadra impegnata nel campionato di serie C, è stata praticamente
confermata al gran completo, con l'aggiunta anche di qualche giocatore ritornato
alla casa madre.
Nel softball ci sono, invece, più numerose novità.
Lo staff tecnico della formazione di serie B, che anche quest'anno ci riproverà
a centrare l'obbiettivo promozione, è stato ulteriormente ampliato: ai
confermati Tiziana Cerri e Antonio Bolli, si sono aggiunti gli arrivi dei coach
Roberto e Marco Durot, Gianni Di Bortolomai e del preparatore atletico Pino
Splendore.
Allenatrice delle ricevitrici sarà sempre Candida Cerri, mentre il ruolo di
fisioterapista spetterà ancora una volta a Stefano Frassine e la responsabile
del settore giovanile, sarà Chiara Pino.
Sul versante dei nuovi innesti nella rosa delle biancorosse vanno registrati gli
arrivi della promettente lanciatrice Silvia Durot, una giovane di cui si parla
molto e se ne dice dappertutto un gran bene, nonché di Nicoletta Giappino e
Marinella Sciuccati, due giocatrici di grande esperienza che serviranno
senz'altro a dare la spinta giusta alle colleghe più giovani.
Proprio il settore giovanile è stato ulteriormente ampliato: quest'anno
scenderà in campo pure una formazione della categoria Ragazze (che sarà
allenata dalla Pino), ma tra i progetti in atto c'è anche l'intenzione di
mettere in piedi al più presto, coinvolgendo anche le scuole locali, una
squadra di Cadette.
Intanto per il mese di marzo, al "diamante" di via Battisti, sono
previste le prime amichevoli per preparare un campionato da cui, dopo le
delusioni dell o scorso anno, ci si aspetta tantissimo.
di Stefano Vietta
ROVIGO
Baseball B L'Ilcea inserito nel girone Nord-Est
- Il tecnico Reinoso potrà contare su due oriundi
L'ha detto in televisione, ospite di
Luned1 Sport in onda su Telestense, nella puntata dedicata allo sport polesano,
senza tanti giri di parole: l'assessore allo sport del comune di Tovigo, Aniello
Piscopo ha giudicato l'impianto di baseball (era presente in trasmissione anche
il diesse Lucio Taschin) impresentabile, ma intanto la società presieduta da
Alessandro Boniolo, dovrà rivedere i suoi programmi, che sono quelli pure di
iscrivere un'altra squadra (gli juniores, che “tornerebbero” a Rovigo dopo
tanti anni, ma solo se ci sarà la possibilità di giocare al gioved1 e magari
di sera, considerato che al sabato ci sono le altre due formazione di Cadetti e
Ragazzi), ma anche quelli di vedersi chiudere in faccia delle porte da parte di
giocatori che possono allenarsi solo con l'illuminazione artificiale (vedi
Scatena). Perché il problema, anche per quest'anno, è quello di rendere non
solo presentabile, ma anche adattabile il campo di via Bramante: dopo varie
promesse, pare che anche per questa stagione il palo d'illuminazione la società
del baseball Rovigo se lo sognerà, non parliamo dell'impianto nuovo, che doveva
essere inserito nel bilancio e invece nulla da fare.
Il tutto con la stagione agonistica alle porte, considerato che la serie B
dovrebbe cominciare o il 14 o il 21 aprile; l'Ilcea è stata inserita, anche per
quest'anno nel girone Nord-est che vedrà le seguenti società iscritte: Europa
Staranzano, Ronchi dei Legionari, Buttrio, Castelfranco, Bellamio Padova,
Ponzano e Ponte di Piave. Squadre che l'Ilcea conosce già tutte ad eccezione
del Buttrio che lo scorso anno ha sfiorato l'A1 e che per questa stagione si è
dato una ridimensionata. Intanto, in attesa di coach Reinoso (dovrebbe ritornare
a Rovigo per i primi di marzo), ha già preso dimora in città Mark Peracchi, il
primo oriundo che due anni fa vest1 la casacca rossoblù; già in forma fisica,
Mark Peracchi, il primo oriundo nella storia del baseball rodigino è un
californiano di Fresno e in Italia prima di Rovigo aveva visto un'altra realtà,
ben più importante del batti e corri, quella del Grosseto, formazione di A1,
agli ordini di coach Manellucci (Angels Grosseto). A proposito d'americani, tra
non molto arriverà pure Bob Brandi, americano di San Francisco, allenatore dei
lanciatori delle formazioni del Rovigo baseball. Sarà Bob, che oramai è di
casa, ad “accudire” Mark Peracchi, in attesa di maggio, quando a Rovigo
arriverà un altro oriundo, Mark Cordella, amico di Peracchi; Cordella come
Peracchi in Italia è considerato un utility, vale a dire un giocatore che può
svolgere più ruoli. Ma belle notizie arrivano anche dagli italiani; dopo la
conferma di Vitocco, richiesto da formazione della massima serie, c'è il s1 di
Schiavon e Manzella, per quest'ultimo manca un ultimo accordo con il San Martino
Buonalbergo, proprietario del cartellino, e con molta probabilità Federico
Fanocchi, ventinovenne anni di Vicenza, ricevitore-lanciatore tre anni fa a
Codogno in A2, sarà a disposizione di Reinoso. Ma non è tutto, perché ci sono
buone probabilità di portare a casa il lanciatore del Bellamio Padova,
neopromosso in B, Marco Scatena, ma la società del Rovigo in questo caso non
potrà fare salti mortali, considerato che Scatena può allenarsi alla sera.
Passando al femminile infine, nuova sarà la faccia del
coach della Guerrato Softball: infatti assieme a Reinoso, da Pinar de Rio,
città di Fidel, arriverà Alain Pelleria Pino, 36enne responsabile della serie
C di softball e delle juniores: Verona, San Bonifacio, Castelfranco, Conegliano
e Trieste, le probabili avversarie della Guerrato nel prossimo campionato di C.