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Rassegna stampa
del 13 aprile 2002
11 ARTICOLI
Obletter: «Ho la più
forte squadra di sempre»
Quindi, via al ricambio della rosa, con sette nomi nuovi sui dieci del line up.
Tre atlete provengono dal Macerata, con cui hanno conquistato un clamoroso poker
di scudetti e tre Coppe dei Campioni nelle ultime stagioni. Sono Francesca
Francolini, esterno ventunenne dalla mazza esplosiva, Natalia Cimin,
ventitreenne di origine romana, anch'essa esterno potente e sicuro ed Eva
Trevisan, originaria di Ronchi dei Legionari, fortissimo ricevitore di 22 anni.
Tutte e tre cardini della Nazionale azzurra di Judi Barman, come le confermate
Castellani e Pino. Da Lucca, invece, è arrivata l'esperta terza base Giovanna
Palermi, per anni colonna della Nazionale e sempre determinante per grinta e
sicurezza in un ruolo strategico. Sempre da Lucca, infine, sono approdate due
eccellenti oriunde australiane: Amy Pagotto, vivace interbase nativo del New
South Wales, e Lisa Cailotto, migliore battitrice dell'A2 nel 2001 ed anche
potente lanciatrice, capace di realizzare sempre lo scorso anno il più alto
numero di eliminazioni al piatto. Per completare la corona di nuovi arrivi manca
solo l'atteso nome di spessore della lanciatrice straniera che potrebbe
affiancare o supplire la confermata ed affidabile statunitense Sarah Dawson.
Compito di Obletter sarà quello di amalgamare questa ondata di talenti con
Daniela Castellani, Ilaria Pino, Barbara Mussi, Elena Zucchermaglio e con le
giovani pitcher nazionali juniores Chiara Bagattini e Laura Campalani, rimaste
dalla passata stagione.
L'Avesani Bussolengo comincia oggi (ore 18.30 e 21) la nuova A1 sul diamante del
Macerata campione in carica. Le altre partite: Bollate-Langhirano; Parma-Forli;
Ronchi-Caronno; Saronno-Lucca.
Softball A1 / Da oggi il campionato: arriva
il Bussolengo
Macerata subito
davanti al suo passato
di PIERFRANCESCO GIANNANGELI
MACERATA — Arriva il Bussolengo ed è tempo di ricordi. S1, in via Cioci, sul
diamante campione d’Italia e d’Europa, va in scena l’amarcord. Con
la casacca della squadra veronese riecco a Macerata le graziose Cimin,
Francolini e Trevisan, oltre a lui, l’imponente Enrico Obletter. «Un forte
in bocca al lupo alla società per il campionato» è l’augurio, da buon
ex, del tecnico che a Macerata ha vinto tutto, stabilendo record da
fantascienza. E poi una promessa delle sue: «Oggi noi faremo di tutto per
intascare le prime due vittorie della stagione. E’ poco, ma sicuro». E se lo
dice lui si può essere certi che sarà cos1. «Abbiamo preparato la partita
nei dettagli. No, sensazioni forti ancora non ne ho. Forse tornare sul campo sarà
un’altra cosa» concede Obletter per la serie anche i duri hanno un cuore. «Non
sottovalutiamo nessuno, sappiamo che il Macerata ha attraversato qualche
difficoltà, ma sappiamo pure che resta una squadra orgogliosa, dedita al
sacrificio, tenace. Queste qualità non si perdono». E dall’altra parte del
diamante, dalla panchina maceratese? Solo una laconica dichiarazione di Giorgio
Moretti, in stile con il personaggio, quando non è in preda agli eroici furori
agonistici: «Noi giochiamo tranquilli». Per la verità qualche problema di
formazione ce l’ha. Il Bussolengo invece mostra ancora solo una casella vuota,
quella della lanciatrice straniera, per ora riempita dalle promettenti Bugattini
e Campalani. Macerata, invece, sa di aver perso almeno per 15 giorni Carla
Mucciconi (lesione al legamento della caviglia) e denuncia qualche problema
anche con la lanciatrice di gara 1, ancora non annunciata. Tra infortuni e
vicissitudini le atlete locali sono infatti contate. Nella notturna, invece, la
pedana sarà di Ilsa Wakeling, fresco arrivo dall’Australia. Per il resto
Moretti dovrebbe schierare Luciani ricevitore, Ferramondo, Crescimbeni e
Pistelli a difesa dei cuscini, Gambella all’interbase, Lo Faro, Mariani e
Wakeling all’esterno (in garauno, poi, appunto, a lanciare).
Programma della 1. giornata (ore 18 e 20): Macerata-Bussolengo,
Ronchi-Caronno, Parma-Forli, Bollate-Langhirano, Saronno-Lucca.
Obletter, caro nemico
di MAURIZIO VERDENELLI
Lo sport maceratese gioca ora la sua terza carta. Il capoluogo, campione
d’Europa due volte, si trova inopinatamente quasi all’ultima spiaggia.
Maceratese nella palude della serie D, Lube da rifondare dopo lo stordente
trionfo di Opole, Macerata softball da premio "Notte di Natale". E per
colmo di Nemesi, le ragazzine di Moretti (strette intorno a Marta, capitana
coraggiosa e all’australiana Ilse) si trovano stasera di fronte al grande
passato prossimo, di una squadra appena ieri, senza uguali sul diamante di via
Cioci. Che, tra parentesi, resta l’unico impianto sportivo cittadino senza
problemi. Non è poco di questi tempi. Obletter guida il Bussolengo e nel suo
cuore non trova asilo il ricordo: non gli dispiacerà battere la squadra con cui
ha vinto tutto, come a Prandi la settimana scorsa, non dispiacque affatto
bocciare la "sua" Lube con cui aveva vinto due coppe. Ma in fondo, per
dirla con Chiambretti, per il Macerata softball sarà stato comunque un
successo. Quello di esserci, in questo campionato di A1. Un successo che si deve
solo ad un uomo: Franco, maceratese di una stirpe quasi estinta. Ha finora
conquistato tutto l’immaginabile, Cippitelli-Decoubertin, ma quello che sta
vincendo ora, con la sua commovente tenacia, supera Coppe e scudetti.
È il terzo via nella serie A2 per il Marcheno che anche quest’anno sogna una promozione nella massima categoria nazionale di softball. Oggi la squadra del presidente e tecnico Dario Baresi esordisce in campionato a Caserta (un impegno sulla carta alla portata) nella fase preliminare del campionato. E l’ottimismo non manca. Quattordici delle sedici giocatrici della rosa (molte giovanissime) sono state confermate a garantire la continuità del lavoro svolto. Due le novità: l’australiana Annika Bradley, lanciatrice e seconda base, classe 1983, e l’ex Sala Baganza Parma, Francesca Villani, lanciatrice e terza base, anch’ella classe 1983. Chiarisce Baresi: «Siamo riusciti ad arruolare due atlete di grande livello che spero possano permetterci di affrontare questa stagione con una discreta tranquillità. Sia la Bradley che la Villani sono arrivate a Marcheno grazie all’interessamento di Enrico Obletter, l’ex coach della Nazionale italiana di softball, col quale la nostra società sta stringendo rapporti di collaborazione». Come avete affrontato la preparazione? «Abbiamo iniziato non molto tempo dopo la fine dello scorso campionato. Quest’anno abbiamo optato per una preparazione inizialmente più leggera e più dilatata nel tempo: l’obiettivo è quello di evitare gli infortuni che ci hanno penalizzato l’anno scorso e ci hanno fatto scivolare fino al terz’ultimo posto della classifica. Per il resto la mia squadra si è comportata benissimo, segnalandosi anche per la miglior difesa della A2». Quali sono le avversarie più pericolose? «Vedo bene il Nuoro, che si è potenziato notevolmente con l’acquisto delle due ex nazionali Petracchi e Fantetti, ma anche il Rimini è da tener sotto controllo». La formula del campionato prevede per quest’anno nella prima fase due gironi da cinque squadre (il primo formato da Marcheno, Nuoro, Bologna, Rimini e Avigliana e l’altro da Ustica, Catania, Caserta, Roma e Fiorentina) che si incroceranno (a sorte) in gare secche. Ad esempio Marcheno va oggi a Caserta e sabato prossimo ospiterà la Fiorentina. Finita questa fase inizieranno gli scontri ad andata e ritorno all’interno dei signoli gironi nei quali si determineranno due distinte classifiche. Prime e seconde di ogni girone si incroceranno poi nuovamente per i play off che promuoveranno in A1 due squadre. Quest’anno (in vista dell’ampliamento del numero delle squadre previsto per l’anno prossimo) non sono invece previste retrocessioni. A giorni inizieranno anche i lavori di miglioramento del terreno di gioco di Marcheno (impianto di illuminazione, spogliatoi e ampliamento del campo). s. vita.
GAZZETTA DI PARMA
SOFTBALL A1—Contro Forli e BollateCrocetta e Caggiati, difficile esordio Cercano entrambe un pareggio
Inizia oggi il campionato di softball e già la prima giornata offre molti motivi d'interesse per le formazioni parmensi che affrontano un turno decisamente impegnativo e difficile.
La Crocetta Parma ospita sul diamante di casa, alle 18 e alle 20.30, il Fiorini Forli, niente meno che la squadra data come favorita per la vittoria del campionato. In questa prima sfida è sicuramente più avvantaggiato il Forli, che pur priva di Pouaka può contare sull'australiana Curry e sull'oriunda Spediacci, mentre la Crocetta dovrà attendere ancora un paio di turni per essere al completo.
Non ci si fa quindi nessuna illusione in casa della Crocetta: il risultato da ottenere è un pareggio, che già costituirebbe una positiva prestazione per il duo Tarricone-Varriale chiamato a gestire la pedana di lancio.
Ancor più impegnativo è il turno del Caggiati Langhirano, chiamato in trasferta sul campo del Sanotint Bollate. Decisamente favorito il Bollate, altra sicura pretendente ai play-off. Le lombarde possono già contare sulle straniere e su un organico rinforzato. Almeno inizialmente, invece, è più che probabile che il Langhirano debba pagare lo scotto di puntare sulle proprie giovani; ma questa è la strada necessaria da percorrere, per far crescere tutto il gruppo.
Lo spirito è comunque agguerrito e anche il Caggiati cercherà di portare a casa almeno una delle due partite.
E. T.
CASTIONS DI STRADA Via
al campionato
Softball, esordio con
lo Schio
In casa. Le atlete
neroverdi militano in serie B
Comincia per la Castionese il
campionato nazionale di softball di serie B. Il primo impegno è in calendario
oggi, sabato. Si giocherà sul diamante della Bassa friulana. La Castionese,
infatti, ospiterà lo Schio. La prima partita prenderà il via alle 18 e la
seconda alle 21. La compagine neroverde è guidata quest’anno da Gianfranco
Corbatto e Flavio Monte. La Castionese è stata inclusa dalla Fibs nel girone B,
che comprende anche l’Azzanese, il Villazzano, il Verona, il Collecchio e il
Porpetto. Sono sette, quindi, le squadre che daranno vita al torneo. Il
calendario prevede, dopo il match con lo Schio, la trasferta della Castionese ad
Azzano, dove si giocherà il 20 aprile. Il derby con il Porpetto è invece
previsto il 25 maggio, giorno in cui si concluderà il girone di andata. Il 2
giugno comincerà quello di ritorno, la cui conclusione è prevista il 13
luglio.
L’obiettivo della Castionese è quello di accedere ai play-off per la
promozione. Le atlete neroverdi protagoniste del campionato che oggi comincia
sono Deborah Zanetti, Cristina Stocco, Stefania Martina, Lia Candolo, Micaela
Stocco, Anna Stroppolo, Irene Del Pizzo, Annamaria Petean, Silvia Castellano,
Simona Perin, Monica Pellizzari, Barbara Stocco e Raffaella Tuan
SOFTBALL
Woodstock
debutta
oggi a Saronno
m.r.
CARRAIA. La grande attesa per il Woodstocke-A. Forte Softball Club è finita e
da oggi si fa sul serio. Inizia infatti, da questo pomeriggio per le ragazze di
Carraia il campionato della massima serie nazionale. Le atlete del presidente
Moroni esordiscono alle ore 18 sul campo del Saronno e alle ore 21 verrà
disputato il secondo incontro. Nella rosa delle giocatrici giallo-nere che
scenderanno sul diamante, con molta probabilità ci sarà la defezione della
lanciatrice australiana Jacqueline Tine che si è infortunata, contusione alla
mano destra, nell'amichevole di mercoled1 scorso. La manager Tolomei l'ha
portata nella trasferta e deciderà solo all'ultimo momento se impiegarla oppure
no. Le altre della formazione sono: Paola Adinolfi, Sara Berchiolli, Giada
Caniparoli, Elena Dell'Osso, Manuela D'Arrigo, Valentina Fadda, Marta Giorgi,
Sara Marcheschi, Claudia Matteucci, Mara Papucci, Susanna Schiavinotto, Alessia
Vanni.
FORLI'
Jennifer, Amanda, Charlene e Jason: una
multinazionale per puntare al titolo
Un'americana di nazionalità italiana, un'australiana forlivese d'adozione e una
neozelandese di origine maori, per di più col suo fidanzato da quest'anno
allenatore del team: questi i rinforzi d'oltreconfine di un gruppo che, però,
non snatura le sue radici locali: la Fiorini infatti, che parte da oggi alla
caccia di quello scudetto atteso da sempre, si fa forte anche di 7 forlivesi e 3
bolognesi.
Senza forze straniere ad ogni modo anche e soprattutto nel softball, non si
vince e quindi ecco le belle scelte (anche esteticamente) effettuate dal
presidente Giovanni Bombacci. Jennifer Spediacci è l'ultima arrivata. E' nata a
S.Francisco 24 anni fa e, sebbene sia già nazionale azzurra, è al primo
campionato nel nostro Paese. Lontano dai genitori comunque (suo padre era un
giocatore di baseball: lo contattò persino Rimini) è abituata a starci, dato
che vive e gioca a Seattle. «Già, il fatto di essere partita per l'Europa —
dice, per ora solo in inglese — e starci per sei-sette mesi non è un
problema. Cosa hanno detto i miei? Ciao». Il nonno emigrò negli Stati Uniti
quando suo padre Raimondo aveva 6 anni. Vengono da Aulla, nel nord della
Toscana, e l1 Jennifer è già andata: un giorno ha preso un'auto e via, a
salutare i cugini del babbo. Intanto studia italiano: le servirà in nazionale.
E' una lanciatrice: fortissima.
Se la Spediacci è una novità, non lo è certo Amanda Curry: è australiana di
Brisbane, ha 25 anni e negli ultimi 5 ha sempre giocato per Forli. La sua
grinta, a discapito dell'aspetto giocondo, e nota a tutti i seguaci della
Fiorini. «Torno ancora qua — spiega in italiano — perché s1, ci sto bene:
serena la città, buonissima la cucina, divertente il campionato». Negli altri
mesi gioca in Nuova Zelanda, dove è più dura far la differenza. Anche lei è
chiaramente uno spirito indipendente: ha fatto il giro delle capitali d'Europa,
da sola, in pullman...
L'altra straniera è Charlene Pouaka, alla seconda stagione a Forli, dove
l'aveva preceduta la sorella. Ora è con la sua nazionale; arriverà comunque a
fine mese. Intanto il suo ragazzo, Jason Kumeroa (maori per parte di padre) ha
preso in meno la squadra. Può davvero vincere il campionato? «Sono qui per
questo e dico di s1 — proclama in inglese con fare sicuro ma posato —. Le
ragazze sono brave; devono migliorare, soprattutto nella continuità di gioco,
ma possono vincere».
di Ettore Morini
E' una Fiorini da scudetto
Parte oggi e si concluderà addirittura ad ottobre il massimo campionato di softball: dieci le squadre iscritte, con la Fiorini Forli — seconda l'anno scorso e per la quinta volta nella sua storia — in pole position. L'invincibile avversaria di questi ultimi anni, Macerata, si è sgonfiata: spesi troppi denari, ora ha perso i suoi gioielli. Le straniere sono tornate a casa, le italiane sono andate in massa al Bussolengo. E proprio il team veronese si annuncia come rivale numero uno di Forli. Ma non scherza nemmeno Bollate, piazza storica del softball italico. Nella fascia di mezzo le “cugine” varesine Saronno e Caronno, quindi Parma, Macerata e Capannori Lucca; in fondo Ronchi Gorizia e Langhirano. Si gioca ogni sabato, più il 25 aprile e il 1° maggio. Due partite ogni giornata, alle 18 e alle 21. La Fiorini debutta oggi a Parma, poi sabato prossimo la prima al “Buscherini” con Ronchi.Softball, debutto casalingo per la Ferrotecnica Godo
La serie C di softball prenderà il via domani, domenica, per la Ferrotecnica Godo con un impegno casalingo, alle 10 al diamante della Bosca, contro il Dream Team Reggio Emilia. Il girone D è completato da Ghirlandina Modena, Yankees S. Giovanni in Persiceto, Forli, Riccione e Polisportiva Casteldebole. L'allenatore è Cristian Canducci. Un 'roster' assortito cos1 suddiviso per ruoli: lanciatore: Francesca Boschi, Sonia Bandini e Giada Gaudenzi (ricevitori); Barbara Rambelli e Valentina Greggi (prima base); Valentina Bassi, Elena Placci e Caterina Holmberg (seconda base); Debora Zannoni (terza base); Caterina Petrini (interbase); Elena Di Gianni, Marianna Gordini, Marilisa Lolli, Deborah Massa, Elisa Mazzotti Drei, Giulia Molinari, Rita Astorri, Alice Lombardi e Gessica Samor1 (esterni).Softball Per la giovane Prime Cleaning debutto domani sul diamante di Firenze
La sveglia, domattina, suonerà molto presto, più o meno attorno alle 5.