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Rassegna stampa del 13 aprile 2002
11 ARTICOLI

      SOFTBALL 
 Parte la A1 
Avesani Bussolengo l’obiettivo è vincere

Obletter: «Ho la più forte squadra di sempre»

«Sono venuto qui per vincere e dispongo della più forte squadra io abbia mai allenato» . Non ci gira attorno Enrico Obletter, nuovo manager dell'Avesani Bussolengo, per tracciare il profilo delle aspettative del softball bianconero nella nuova stagione 2002 di serie A1 che prende il via questo pomeriggio e questa sera. Una stagione che il Bussolengo vuole vivere da protagonista riallacciandosi, dopo anni di onorevole ma non brillante A1, alla sua splendida tradizione tricolore, all'indimenticato trittico di scudetti vinti tra il 1993 e il 1995. Al timone bianconero, in luogo dell'apprezzata Marina Centrone, è stato chiamato Enrico Obletter, grande esperto di softball, a lungo nello staff azzurro come pitching coach, tre scudetti a Macerata ed una promozione dalla A2 all'A1 con Lucca negli ultimi quattro anni. Obletter fonda la sua filosofia vincente sulla cura del dettaglio tecnico e sul lavoro in allenamento: «alle mie giocatrici chiedo di disputare ogni allenamento come fosse la finale della Coppa dei Campioni, con la stessa intensità e determinazione. Se si riesce a centrare questo obiettivo nel training, i risultati in partita arrivano naturalmente». Ad affiancare Obletter, assieme alla confermata Nicoletta Bonaconza, è arrivato anche il nuovo coach Marco Villani da Parma, già ben inserito.
Quindi, via al ricambio della rosa, con sette nomi nuovi sui dieci del line up. Tre atlete provengono dal Macerata, con cui hanno conquistato un clamoroso poker di scudetti e tre Coppe dei Campioni nelle ultime stagioni. Sono Francesca Francolini, esterno ventunenne dalla mazza esplosiva, Natalia Cimin, ventitreenne di origine romana, anch'essa esterno potente e sicuro ed Eva Trevisan, originaria di Ronchi dei Legionari, fortissimo ricevitore di 22 anni. Tutte e tre cardini della Nazionale azzurra di Judi Barman, come le confermate Castellani e Pino. Da Lucca, invece, è arrivata l'esperta terza base Giovanna Palermi, per anni colonna della Nazionale e sempre determinante per grinta e sicurezza in un ruolo strategico. Sempre da Lucca, infine, sono approdate due eccellenti oriunde australiane: Amy Pagotto, vivace interbase nativo del New South Wales, e Lisa Cailotto, migliore battitrice dell'A2 nel 2001 ed anche potente lanciatrice, capace di realizzare sempre lo scorso anno il più alto numero di eliminazioni al piatto. Per completare la corona di nuovi arrivi manca solo l'atteso nome di spessore della lanciatrice straniera che potrebbe affiancare o supplire la confermata ed affidabile statunitense Sarah Dawson. Compito di Obletter sarà quello di amalgamare questa ondata di talenti con Daniela Castellani, Ilaria Pino, Barbara Mussi, Elena Zucchermaglio e con le giovani pitcher nazionali juniores Chiara Bagattini e Laura Campalani, rimaste dalla passata stagione.
L'Avesani Bussolengo comincia oggi (ore 18.30 e 21) la nuova A1 sul diamante del Macerata campione in carica. Le altre partite: Bollate-Langhirano; Parma-Forli; Ronchi-Caronno; Saronno-Lucca.



Softball A1 / Da oggi il campionato: arriva il Bussolengo
Macerata subito
davanti al suo passato

di PIERFRANCESCO GIANNANGELI

MACERATA — Arriva il Bussolengo ed è tempo di ricordi. S1, in via Cioci, sul diamante campione d’Italia e d’Europa, va in scena l’amarcord. Con la casacca della squadra veronese riecco a Macerata le graziose Cimin, Francolini e Trevisan, oltre a lui, l’imponente Enrico Obletter. «Un forte in bocca al lupo alla società per il campionato» è l’augurio, da buon ex, del tecnico che a Macerata ha vinto tutto, stabilendo record da fantascienza. E poi una promessa delle sue: «Oggi noi faremo di tutto per intascare le prime due vittorie della stagione. E’ poco, ma sicuro». E se lo dice lui si può essere certi che sarà cos1. «Abbiamo preparato la partita nei dettagli. No, sensazioni forti ancora non ne ho. Forse tornare sul campo sarà un’altra cosa» concede Obletter per la serie anche i duri hanno un cuore. «Non sottovalutiamo nessuno, sappiamo che il Macerata ha attraversato qualche difficoltà, ma sappiamo pure che resta una squadra orgogliosa, dedita al sacrificio, tenace. Queste qualità non si perdono». E dall’altra parte del diamante, dalla panchina maceratese? Solo una laconica dichiarazione di Giorgio Moretti, in stile con il personaggio, quando non è in preda agli eroici furori agonistici: «Noi giochiamo tranquilli». Per la verità qualche problema di formazione ce l’ha. Il Bussolengo invece mostra ancora solo una casella vuota, quella della lanciatrice straniera, per ora riempita dalle promettenti Bugattini e Campalani. Macerata, invece, sa di aver perso almeno per 15 giorni Carla Mucciconi (lesione al legamento della caviglia) e denuncia qualche problema anche con la lanciatrice di gara 1, ancora non annunciata. Tra infortuni e vicissitudini le atlete locali sono infatti contate. Nella notturna, invece, la pedana sarà di Ilsa Wakeling, fresco arrivo dall’Australia. Per il resto Moretti dovrebbe schierare Luciani ricevitore, Ferramondo, Crescimbeni e Pistelli a difesa dei cuscini, Gambella all’interbase, Lo Faro, Mariani e Wakeling all’esterno (in garauno, poi, appunto, a lanciare).
Programma della 1. giornata (ore 18 e 20): Macerata-Bussolengo, Ronchi-Caronno, Parma-Forli, Bollate-Langhirano, Saronno-Lucca.


Obletter, caro nemico

di MAURIZIO VERDENELLI

Lo sport maceratese gioca ora la sua terza carta. Il capoluogo, campione d’Europa due volte, si trova inopinatamente quasi all’ultima spiaggia. Maceratese nella palude della serie D, Lube da rifondare dopo lo stordente trionfo di Opole, Macerata softball da premio "Notte di Natale". E per colmo di Nemesi, le ragazzine di Moretti (strette intorno a Marta, capitana coraggiosa e all’australiana Ilse) si trovano stasera di fronte al grande passato prossimo, di una squadra appena ieri, senza uguali sul diamante di via Cioci. Che, tra parentesi, resta l’unico impianto sportivo cittadino senza problemi. Non è poco di questi tempi. Obletter guida il Bussolengo e nel suo cuore non trova asilo il ricordo: non gli dispiacerà battere la squadra con cui ha vinto tutto, come a Prandi la settimana scorsa, non dispiacque affatto bocciare la "sua" Lube con cui aveva vinto due coppe. Ma in fondo, per dirla con Chiambretti, per il Macerata softball sarà stato comunque un successo. Quello di esserci, in questo campionato di A1. Un successo che si deve solo ad un uomo: Franco, maceratese di una stirpe quasi estinta. Ha finora conquistato tutto l’immaginabile, Cippitelli-Decoubertin, ma quello che sta vincendo ora, con la sua commovente tenacia, supera Coppe e scudetti.


Giornale di Brescia

SOFTBALL Inizia oggi l’A2 che per la terza stagione consecutiva vede al via le trumpline
Marcheno, rinnovate ambizioni

È il terzo via nella serie A2 per il Marcheno che anche quest’anno sogna una promozione nella massima categoria nazionale di softball. Oggi la squadra del presidente e tecnico Dario Baresi esordisce in campionato a Caserta (un impegno sulla carta alla portata) nella fase preliminare del campionato. E l’ottimismo non manca. Quattordici delle sedici giocatrici della rosa (molte giovanissime) sono state confermate a garantire la continuità del lavoro svolto. Due le novità: l’australiana Annika Bradley, lanciatrice e seconda base, classe 1983, e l’ex Sala Baganza Parma, Francesca Villani, lanciatrice e terza base, anch’ella classe 1983. Chiarisce Baresi: «Siamo riusciti ad arruolare due atlete di grande livello che spero possano permetterci di affrontare questa stagione con una discreta tranquillità. Sia la Bradley che la Villani sono arrivate a Marcheno grazie all’interessamento di Enrico Obletter, l’ex coach della Nazionale italiana di softball, col quale la nostra società sta stringendo rapporti di collaborazione». Come avete affrontato la preparazione? «Abbiamo iniziato non molto tempo dopo la fine dello scorso campionato. Quest’anno abbiamo optato per una preparazione inizialmente più leggera e più dilatata nel tempo: l’obiettivo è quello di evitare gli infortuni che ci hanno penalizzato l’anno scorso e ci hanno fatto scivolare fino al terz’ultimo posto della classifica. Per il resto la mia squadra si è comportata benissimo, segnalandosi anche per la miglior difesa della A2». Quali sono le avversarie più pericolose? «Vedo bene il Nuoro, che si è potenziato notevolmente con l’acquisto delle due ex nazionali Petracchi e Fantetti, ma anche il Rimini è da tener sotto controllo». La formula del campionato prevede per quest’anno nella prima fase due gironi da cinque squadre (il primo formato da Marcheno, Nuoro, Bologna, Rimini e Avigliana e l’altro da Ustica, Catania, Caserta, Roma e Fiorentina) che si incroceranno (a sorte) in gare secche. Ad esempio Marcheno va oggi a Caserta e sabato prossimo ospiterà la Fiorentina. Finita questa fase inizieranno gli scontri ad andata e ritorno all’interno dei signoli gironi nei quali si determineranno due distinte classifiche. Prime e seconde di ogni girone si incroceranno poi nuovamente per i play off che promuoveranno in A1 due squadre. Quest’anno (in vista dell’ampliamento del numero delle squadre previsto per l’anno prossimo) non sono invece previste retrocessioni. A giorni inizieranno anche i lavori di miglioramento del terreno di gioco di Marcheno (impianto di illuminazione, spogliatoi e ampliamento del campo). s. vita.


GAZZETTA DI PARMA

SOFTBALL A1—Contro Forli e Bollate

Crocetta e Caggiati, difficile esordio Cercano entrambe un pareggio

Inizia oggi il campionato di softball e già la prima giornata offre molti motivi d'interesse per le formazioni parmensi che affrontano un turno decisamente impegnativo e difficile.

La Crocetta Parma ospita sul diamante di casa, alle 18 e alle 20.30, il Fiorini Forli, niente meno che la squadra data come favorita per la vittoria del campionato. In questa prima sfida è sicuramente più avvantaggiato il Forli, che pur priva di Pouaka può contare sull'australiana Curry e sull'oriunda Spediacci, mentre la Crocetta dovrà attendere ancora un paio di turni per essere al completo.

Non ci si fa quindi nessuna illusione in casa della Crocetta: il risultato da ottenere è un pareggio, che già costituirebbe una positiva prestazione per il duo Tarricone-Varriale chiamato a gestire la pedana di lancio.

Ancor più impegnativo è il turno del Caggiati Langhirano, chiamato in trasferta sul campo del Sanotint Bollate. Decisamente favorito il Bollate, altra sicura pretendente ai play-off. Le lombarde possono già contare sulle straniere e su un organico rinforzato. Almeno inizialmente, invece, è più che probabile che il Langhirano debba pagare lo scotto di puntare sulle proprie giovani; ma questa è la strada necessaria da percorrere, per far crescere tutto il gruppo.

Lo spirito è comunque agguerrito e anche il Caggiati cercherà di portare a casa almeno una delle due partite.

E. T.


CASTIONS DI STRADA  Via al campionato
Softball, esordio con lo Schio
In casa. Le atlete neroverdi militano in serie B

Comincia per la Castionese il campionato nazionale di softball di serie B. Il primo impegno è in calendario oggi, sabato. Si giocherà sul diamante della Bassa friulana. La Castionese, infatti, ospiterà lo Schio. La prima partita prenderà il via alle 18 e la seconda alle 21. La compagine neroverde è guidata quest’anno da Gianfranco Corbatto e Flavio Monte. La Castionese è stata inclusa dalla Fibs nel girone B, che comprende anche l’Azzanese, il Villazzano, il Verona, il Collecchio e il Porpetto. Sono sette, quindi, le squadre che daranno vita al torneo. Il calendario prevede, dopo il match con lo Schio, la trasferta della Castionese ad Azzano, dove si giocherà il 20 aprile. Il derby con il Porpetto è invece previsto il 25 maggio, giorno in cui si concluderà il girone di andata. Il 2 giugno comincerà quello di ritorno, la cui conclusione è prevista il 13 luglio.
L’obiettivo della Castionese è quello di accedere ai play-off per la promozione. Le atlete neroverdi protagoniste del campionato che oggi comincia sono Deborah Zanetti, Cristina Stocco, Stefania Martina, Lia Candolo, Micaela Stocco, Anna Stroppolo, Irene Del Pizzo, Annamaria Petean, Silvia Castellano, Simona Perin, Monica Pellizzari, Barbara Stocco e Raffaella Tuan


SOFTBALL
Woodstock debutta
oggi a Saronno

m.r.

CARRAIA. La grande attesa per il Woodstocke-A. Forte Softball Club è finita e da oggi si fa sul serio. Inizia infatti, da questo pomeriggio per le ragazze di Carraia il campionato della massima serie nazionale. Le atlete del presidente Moroni esordiscono alle ore 18 sul campo del Saronno e alle ore 21 verrà disputato il secondo incontro. Nella rosa delle giocatrici giallo-nere che scenderanno sul diamante, con molta probabilità ci sarà la defezione della lanciatrice australiana Jacqueline Tine che si è infortunata, contusione alla mano destra, nell'amichevole di mercoled1 scorso. La manager Tolomei l'ha portata nella trasferta e deciderà solo all'ultimo momento se impiegarla oppure no. Le altre della formazione sono: Paola Adinolfi, Sara Berchiolli, Giada Caniparoli, Elena Dell'Osso, Manuela D'Arrigo, Valentina Fadda, Marta Giorgi, Sara Marcheschi, Claudia Matteucci, Mara Papucci, Susanna Schiavinotto, Alessia Vanni.


     FORLI'

Jennifer, Amanda, Charlene e Jason: una multinazionale per puntare al titolo

Un'americana di nazionalità italiana, un'australiana forlivese d'adozione e una neozelandese di origine maori, per di più col suo fidanzato da quest'anno allenatore del team: questi i rinforzi d'oltreconfine di un gruppo che, però, non snatura le sue radici locali: la Fiorini infatti, che parte da oggi alla caccia di quello scudetto atteso da sempre, si fa forte anche di 7 forlivesi e 3 bolognesi.
Senza forze straniere ad ogni modo anche e soprattutto nel softball, non si vince e quindi ecco le belle scelte (anche esteticamente) effettuate dal presidente Giovanni Bombacci. Jennifer Spediacci è l'ultima arrivata. E' nata a S.Francisco 24 anni fa e, sebbene sia già nazionale azzurra, è al primo campionato nel nostro Paese. Lontano dai genitori comunque (suo padre era un giocatore di baseball: lo contattò persino Rimini) è abituata a starci, dato che vive e gioca a Seattle. «Già, il fatto di essere partita per l'Europa — dice, per ora solo in inglese — e starci per sei-sette mesi non è un problema. Cosa hanno detto i miei? Ciao». Il nonno emigrò negli Stati Uniti quando suo padre Raimondo aveva 6 anni. Vengono da Aulla, nel nord della Toscana, e l1 Jennifer è già andata: un giorno ha preso un'auto e via, a salutare i cugini del babbo. Intanto studia italiano: le servirà in nazionale. E' una lanciatrice: fortissima.
Se la Spediacci è una novità, non lo è certo Amanda Curry: è australiana di Brisbane, ha 25 anni e negli ultimi 5 ha sempre giocato per Forli. La sua grinta, a discapito dell'aspetto giocondo, e nota a tutti i seguaci della Fiorini. «Torno ancora qua — spiega in italiano — perché s1, ci sto bene: serena la città, buonissima la cucina, divertente il campionato». Negli altri mesi gioca in Nuova Zelanda, dove è più dura far la differenza. Anche lei è chiaramente uno spirito indipendente: ha fatto il giro delle capitali d'Europa, da sola, in pullman...
L'altra straniera è Charlene Pouaka, alla seconda stagione a Forli, dove l'aveva preceduta la sorella. Ora è con la sua nazionale; arriverà comunque a fine mese. Intanto il suo ragazzo, Jason Kumeroa (maori per parte di padre) ha preso in meno la squadra. Può davvero vincere il campionato? «Sono qui per questo e dico di s1 — proclama in inglese con fare sicuro ma posato —. Le ragazze sono brave; devono migliorare, soprattutto nella continuità di gioco, ma possono vincere».
di Ettore Morini


         FORLI'

E' una Fiorini da scudetto 

Parte oggi e si concluderà addirittura ad ottobre il massimo campionato di softball: dieci le squadre iscritte, con la Fiorini Forli — seconda l'anno scorso e per la quinta volta nella sua storia — in pole position. L'invincibile avversaria di questi ultimi anni, Macerata, si è sgonfiata: spesi troppi denari, ora ha perso i suoi gioielli. Le straniere sono tornate a casa, le italiane sono andate in massa al Bussolengo. E proprio il team veronese si annuncia come rivale numero uno di Forli. Ma non scherza nemmeno Bollate, piazza storica del softball italico. Nella fascia di mezzo le “cugine” varesine Saronno e Caronno, quindi Parma, Macerata e Capannori Lucca; in fondo Ronchi Gorizia e Langhirano. Si gioca ogni sabato, più il 25 aprile e il 1° maggio. Due partite ogni giornata, alle 18 e alle 21. La Fiorini debutta oggi a Parma, poi sabato prossimo la prima al “Buscherini” con Ronchi.
In squadra, oltre a Spediacci, Curry e Pouaka, ci sono le forlivesi Michela e Stefania Vitaliani (cugine), Milva Rossi, Annalisa Turci e Federica Vallicelli (più la “senatrice” Patrizia Vitaliani, in prima veste però di allenatore dei lanci), nonché le bolognesi Irene ed Elisa Lolli (gemelle) e Sabrina Del Mastio. Quest'ultima è la più esperta del gruppo ed è in nazionale assieme a Stefania Vitaliani, Spediacci e Turci.

   RAVENNA

Softball, debutto casalingo per la Ferrotecnica Godo 

La serie C di softball prenderà il via domani, domenica, per la Ferrotecnica Godo con un impegno casalingo, alle 10 al diamante della Bosca, contro il Dream Team Reggio Emilia. Il girone D è completato da Ghirlandina Modena, Yankees S. Giovanni in Persiceto, Forli, Riccione e Polisportiva Casteldebole. L'allenatore è Cristian Canducci. Un 'roster' assortito cos1 suddiviso per ruoli: lanciatore: Francesca Boschi, Sonia Bandini e Giada Gaudenzi (ricevitori); Barbara Rambelli e Valentina Greggi (prima base); Valentina Bassi, Elena Placci e Caterina Holmberg (seconda base); Debora Zannoni (terza base); Caterina Petrini (interbase); Elena Di Gianni, Marianna Gordini, Marilisa Lolli, Deborah Massa, Elisa Mazzotti Drei, Giulia Molinari, Rita Astorri, Alice Lombardi e Gessica Samor1 (esterni).
    RIMINI

Softball Per la giovane Prime Cleaning debutto domani sul diamante di Firenze

 La sveglia, domattina, suonerà molto presto, più o meno attorno alle 5.
Tre quarti d'ora più tardi, infatti, le ragazze della 'palla soffice' saliranno sul pullman per raggiungere Firenze, teatro della sfida inaugurale nel torneo di serie A2.
Un campionato che il Rimini Softball – ora targato Prime Cleaning, l'accordo di sponsorizzazione è recente – può affrontare a cuor leggero, questo grazie all'introduzione della regola che non prevede retrocessioni in questa stagione. «Per noi è un piccolo vantaggio – ammette Paola Marfoglia, riconfermato manager della squadra adriatica -, questo ci permetterà di inserire progressivamente le nostre giovani, senza doverci assillare col risultato da centrare a ogni costo.
Per Rimini è un'annata di transizione, alle veterane ho chiesto l'ennesimo sacrificio in attesa che possano maturare i prodotti del vivaio».
Oltre all'abolizione delle retrocessioni, l'A2 ha cambiato pure struttura, con l'introduzione della fase Intergirone da giocarsi prima della normale regular season.
Archiviato l'esordio di Firenze, il Prime Cleaning Rimini affronterà poi nell'ordine Catania (fuori), Roma (casa), Ustica (casa) e Caserta (fuori), mentre le rivali nel raggruppamento saranno Marcheno, Torino, Bologna e Nuoro (e qui si giocheranno i confronti di andata e ritorno, sempre con la formula della doppia partita).
Silvia Ramagli, reduce da un intervento chirurgico, nei primi turni si limiterà a giocare da battitore designato, lasciando cos1 un vuoto in diamante.
a.c.

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