Rassegna stampa
del 12 aprile 2002
4 ARTICOLI
Softball A1/Parla l’ex ct azzurro Micheli: «Macerata pensa alla salvezza! La
favorita è Forli»
di PIERFRANCESCO GIANNANGELI
MACERATA — Il campionato bussa alle porte, gli verrà aperto domani. La
stagione della serie A/1 di softball sta per cominciare, tra ventiquattr’ore
si scenderà in campo, anche sul diamante di via Cioci. Il torneo che va ad
iniziare si annuncia difficilissimo per il Macerata Softball, dopo le traversie
affrontate in un inverno a caccia di capitali.
Allora, con le campionesse d’Italia e d’Europa alla ricerca dell’identità
perduta — la squadra è rinnovata integralmente, nella quasi totalità sono
giovani innesti — chi incarnerà il ruolo di favorita nella lotta per il
titolo? Le candidate sono almeno tre, o due più una: Forli e Bussolengo
(l’avversario di domani delle maceratesi), con il Bollate pronto a far pagare
caro gli errori a chiunque. L’opinione è di Tonino Micheli, che non si
sottrae, come ormai avviene da qualche anno, al gioco dei pronostici con Il
Messaggero. Ex allenatore della Nazionale — considerato uno dei migliori
al mondo dai colleghi americani, canadesi, australiani e neozelandesi
all’ultima Olimpiade — attualmente Micheli è membro della direzione del
Comitato nazionale tecnici.
«Le favorite? L’eterna Forli, che mi dicono si è rinforzata ancora di più:
in pedana di lancio può schierare la Spediacci e ha una nuova
"batteria" che sembra essere micidiale. Poi c’è il Bussolengo, dove
sono andate a giocare atlete di assoluto rilievo come le ex
"maceratesi" Cimin, Trevisan e Francolini: è una squadra di
bombardieri, gente che picchia duro la palla. D’altra parte dove va ad
allenare Enrico Obletter imparano a legnare senza pietà. E c’è il Bollate,
che si conferma formazione outsider: se qualcuno sbaglia qualche mossa, loro
puniscono. Non dimenticherei il Parma, che ha preso la Hardy, una lanciatrice
eccezionale». E dietro? «Per il resto vedo una grande confusione» afferma
Micheli. «Il Capannori Lucca ha giocatrici interessantissime, ma non ritengo
sia tra le favorite. Macerata, Langhirano e Ronchi, mi dispiace, ma se non
cambia qualcosa saranno impegnate a battersi per non retrocedere». Proprio
sulla panchina del Macerata siede un grande e stimato amico di Micheli: «Con
Giorgio Moretti la società ha fatto il miglior acquisto degli ultimi anni. E’
uno dei tecnici più esperti della materia baseball che ci sia in Italia. Certo,
nel softball è entrato come coach, ma ha tanta e tale esperienza che può far
fronte ad ogni situazione». E ce ne vorrà molta di esperienza per guidare un
gruppo all’interno del quale pochi elementi hanno calcato le scene della A/1
SOFTBALL/GUIDATE DAL TECNICO CUBANO LOPEZ MENA
L'obiettivo
delle ragazze del Villazzano si chiama serie A
Sergio Trabalza
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Il nutrito schieramento delle ragazze del softball che grazie alle
qualità tecniche e fidando anche nel ritorno del tecnico cubano Arsenio
Lopez Mena puntano decisamente alla serie A sfuggita l'anno scorso
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TRENTO. Gianni Tomasi, barba
bianca e capelli sempre più grigi, coadiuvato dal tecnico cubano Arsenio
Lopez Mena, s'appresta ad affrontare con il Villazzano Softball l'ennesima
stagione agonistica in serie B. L'esordio sabato 20 aprile in via Ghiaie.
«L'anno scorso - dice Tomasi, un vero "guru" del batti e corri
femminile trentino - fallimmo la promozione causa i molti infortuni.
Quest'anno invece, con il recupero delle quattro infortunate Azzolini,
Marchetti, Piffer e Dorigatti, il ritorno della lanciatrice Franceschini (già
in serie A) oltre che con il rientro a Trento dell'allenatore cubano Arsenio
Lopez Mena, un tecnico di valore mondiale nonché ex nazionale del suo paese,
la promozione in serie A, che a Trento manca dagli anni' 80, non dovrebbe
sfuggirci».
Possibilità che nemmeno Lopez Mena, si sente di escludere a priori:
«A Trento - si gioca un buon softball. Solo che tra ritiri dall'attività,
cambi di residenza o infortuni, tutti gli anni bisogna inventare e cambiare
ruoli e squadra.
Per arrivare nei due posti play-off saranno decisive le lanciatrici e, in
parte, le ricevitrici». E le ragazze che pensano?
«Il mio ruolo - dice Federica Pisetta - è quello di ricevitore. Quest'anno
più che gli altri anni, il gruppo è molto coeso ed entusiasta. La squadra c'è,
con il preparatore atletico Stefano Lucianer ci stiamo allenando tre volte in
settimana più le gare del sabato o domenica. Il problema vero però, è il
reparto lanciatrici. Ne avevamo cinque, due si sono ritirate dall'attività,
ne rimangono altre tre. Che a turno dovranno suddividersi i vari "innings".
Per i restanti ruoli invece siamo ben coperti. Il campionato di B, sarà un
torneo alquanto difficile, con squadre come il Verona e le friulane Azzanese e
Porpetto che sono forti si, ma noi lo siamo di più! Insomma, vogliamo
disputare un buon campionato. Sicuramente ce la metteremo tutta!».
Team manager Gianni Tomasi
Allenatore: Arsenio Lopez Mena
Preparatore: Stefano Lucianer
Lanciatrici: Novella Eghenter, Alberta Franceschini, Alessandra Postinghel
Ricevitrici: Federica Pisetta, Micaela Motta, Lorena Mallus
Basi Monica Piffer, Ermanna Marchetti, Adriana Agostini
Interbase: Elisa Branciforti, Lisa Lucchesi.
Esterni: Valeria Azzolini, Mariarosa Meneghini, Elena Dorigatti, Milena Bleggi
GAZZETTA DI PARMA
SOFTBALL
SERIE A1—Parma punta ai play-off, Langhirano vuole lanciare le sue giovani
Crocetta
e Caggiati sono piene di ambizioni
Crocetta
Parma e Caggiati Langhirano sono pronte per l'inizio del massimo campionato di
Softball 2002, fissato per domani. Entrambe le formazioni parmensi hanno
confermato nella sostanza la struttura dello scorso campionato.
I
nomi nuovi riflettono però le differenti prospettive con cui le due squadre
affrontano il nuovo campionato. Nel roster della Crocetta spiccano, e non
potrebbe essere altrimenti, i nomi delle due straniere: l'australiana Kelly
Hardie e la statunitense Dana Degen. La prima, lanciatrice titolare della
propria nazionale, è stata protagonista dei Mondiali giocati in Giappone nel
'98 e ha conquistato il bronzo olimpico nelle Olimpiadi di Sydney, solo dopo
aver perso 1-0 agli extra-inning con gli Usa.
Dana
Degen, ricevitore adatta però ad ogni ruolo, arriva dal professionismo
americano e già conosce il nostro campionato avendo militato nelle fila dello
Squirrel Bologna la scorsa stagione, chiusa con media battuta .337.
Quest'anno
l'obiettivo dichiarato è quello di migliorare la prestazione della scorsa
stagione, che senza mezzi termini vuol dire arrivare alle finali scudetto. Con
Giulia Varriale e Valentina Tarricone in pedana di lancio, nel roster da
segnalare l'acquisto del cartellino di Federica Frediani e l'arrivo proprio
dal Langhirano dell'esterno Silvia Ferrari.
Pochi
sono i cambiamenti anche in casa dello stesso Caggiati, tutti in funzione di
far crescere ancora di più una squadra che ha chiuso la scorsa annata con la
conquista della sua prima Coppa Italia.
Le
novità nel roster riguardano giocatrici che provengono tutte dalle giovanili:
Fabiana Prati e Ilaria Zinelli in batteria, Francesca Cavalli tra gli interni
e Annalisa Petrolini fra gli esterni. Lo staff manageriale punta quindi
sull'inserimento delle giovani forze e sulla crescita delle lanciatrici
italiane, che saranno comunque sorrette da Jackie Mozga protagonista, l'anno
scorso, di un ottimo campionato. Anche per il manager, seppur diverso da
quello della scorsa stagione, è pur sempre il ritorno di un nome noto a
Langhirano: si tratta infatti di Alfornia Jones, che ha già guidato il
Caggiati in due stagioni, nel '96 e nel '97
E.
T.
SOFTBALL
Parte domani il massimo campionato, con le ronchesi che cercano di cancellare il
bilancio negativo dell’anno scorso
Tps Peanuts, la
stagione del riscatto
L’esordio è
previsto al «Gregoret», alle 18 e alle 20, contro il Caronno Rhea Vendors
Ci siamo. Scatta domani il campionato di serie A1 di softball e al via, ancora
una volta, anche la TPS Peanuts di Ronchi dei Legionari, squadra in cerca di
riscatto dopo una stagione, quella passata, non certo delle migliori sotto il
profilo dei risultati. L'esordio per la squadra guidata da Federico Pizzolini,
coadiuvato da Andrea Marcon, avverrà sul diamante amico alle 18 e alle 20
contro il Caronno Rhea Vendors. Un avvio che permetterà al nove del presidente
Alcide Bidut di saggiare il proprio stato di forma, dopo un inverno di lunga ed
intensa preparazione anche con l'assistenza del sempre utile Maurizio Filiput.
Il girone di andata che si apre domani si concluderà poi il primo giugno,
mentre quello di ritorno si svilupperà dall'8 giugno al 31 agosto prossimi.
Nella seconda settimana di ottobre, poi, finale scudetto, quell'epilogo che un
paio di stagioni orsono vide protagoniste proprio le ronchesi di fronte al
Macerata. I play-off fra le prime quattro classificate della «regular season»
prenderanno il via sabato 21 settembre, dopo le «Final Four» di Coppa Italia.
Tre le soste previste nel corso della stagione: il 18 maggio in concomitanza con
un torneo internazionale, dall'8 luglio all'8 agosto per gli Europei juniores,
la «Canada Cup» ed i Mondiali seniores in programma sempre in Canada ed il 7
settembre per le Coppe europee. Le gare del campionato di A1 inizieranno alle 18
e alle 21, ma nelle prime cinque giornate questo secondo «play ball» è stato
anticipato alle 20.
Grande attesa, dunque, a Ronchi dei Legionari per questo avvio di stagione. E
non mancano già le prime soddisfazioni per il team del presidente Bidut. Nel
torneo juniores di Valencia, in Spagna, Katia Boscarol, che ha indossato
nuovamente la casacca azzurra della nazionale, è stata premiata come miglior
atleta italiana della manifestazione, mentre recentemente la stessa Boscarol,
assieme alle compagne di squadra Cristina Mininel e Serena Filiput, ha
gareggiato con la nazionale in una kermesse juniores svoltasi a Nuoro. E sempre
in terra sarda positivo è stato l'impegno per Elisa Pastore, convocata con la
nazionale preolimpica in occasione di un torneo internazionale. Saranno loro, ma
non solo, i punti di forza della TPS Peanuts edizione 2002.
Luca Perrino