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Rassegna stampa
del 11 maggio 2002
5 ARTICOLI
Fiorini, avanti tutta
Dovrebbe essere un sabato tranquillo quello di oggi per le ragazze «terribili» della Fiorini, che nella 13ª e 14ª giornata del massimo campionato di softball ricevono al “Buscherini” il Woodstock Capannori di Lucca (prima gara alle 18.30, seconda alle 21). Le toscane infatti sono penultime con un ruolino di marcia in cui figurano tre vittorie e ben nove sconfitte, mentre la squadra di Kumeroa sta viaggiando a punteggio pieno (12 su 12) con tre successi di vantaggio sul rivale Bussolengo.SOFTBALL/serie A1
L’Avesani insegue una vittoria piena per
«vedere» la testa
A Langhirano per vincere. Dopo i pareggi
giunti dalla trasferta di Bollate e dall’incontro con Caronno, l’Avesani
Bussolengo punta oggi a far bottino pieno nella trasferta parmense, in programma
nella settima giornata del Top Ten di softball. Le veronesi di Obletter hanno
bisogno di una piena vittoria per non vedere spalancarsi la distanza dalla
capolista Fiorini Forli, ancora imbattuta dopo dodici gare, e per tenere
lontane dal suo secondo posto Parma e Bollate, chiamate oggi allo scontro
diretto. L’Avesani parte, d’altronde, lanciata dai favori del pronostico e
dal conforto dei dati di questo avvio di stagione. Le parmensi, pur disponendo
di un discreto organico, sono terz’ultime, con quattro successi ottenuti
contro otto sconfitte. In battuta sono soltanto al nono posto della graduatoria,
con 194 di media, ed occupano la stessa posizione anche nel ranking dei
lanciatori, con Katia Monticelli (pur la migliore dal box offensivo) spesso in
difficoltà e soltanto con l’oriunda Jackie Mozga a reggere il ritmo da serie
A1.
Bussolengo, forte del migliore e più potente line up del campionato con 324 di
media battuta e ben sette atlete oltre quota 300, ha quindi le carte in regola
per ritornare al ritmo vittorioso delle prime gare. Anche se dovrà ancora
rinunciare a Giovanna Palermi, Obletter può contare sul recupero in pedana di
Chiara Bagattini e sulla voglia di riscatto della sua squadra.
Questo il quadro della giornata: Bollate-Parma; Caronno-Saronno; Forli-Lucca;
Langhirano-Bussolengo; Ronchi-Macerata.
Classifica: Forli 1000 (12pv-0pp); Bussolengo 750 (9-3); Parma 667 (8-4);
Bollate 600 (6-4); Caronno, Macerata e Ronchi 417 (5-7); Langhirano 333 (4-8);
Lucca 250 (3-9); Saronno 100 (1-9).
Woodstock di scena sul diamante del Forli primo in classifica
maurizio rossi
LUCCA. Per la 14ª giornata
del campionato nazionale serie A1 di softball il Woodstock Elettroimpianti Gf è
impegnato oggi sul diamante della capolista Forli che guida la classifica a
punteggio pieno. Le atlete emiliane sono reduci dal pieno successo esterno
contro il Macerata. Le giallonere di Carraia invece, vengono dal pareggio
interno contro il Langhirano.
Il coach Andrew Bailey avrà nuovamente a disposizione Jacqueline Tine, la forte
lanciatrice australiana, che dopo l'ottima prestazione di sabato scorso al suo
rientro dall'infortunio alla mano destra, sembra essersi pienamente ripresa da
quei postumi che l'hanno tenuta fuori per un mese. Il mister però dovrà, molto
probabilmente fare a meno della terza base Alessia Vanni con problemi di
tendinite al braccio.
Ancora momenti di azzurro per il quintetto juniores del Woodstock-Nottoli
Softball Club composto da: Susanna Schiavinotto, Valentina Fadda, Marta Giorgi,
Elena Dell'Osso, e Alessia Vanni. Infatti le cinque giovani atlete sono state
convocate al raduno della rappresentativa nazionale juniores in calendario da
domenica a venerd1 17 maggio a Cupramontana (Ancona). Il tecnico Umberto Pisi
deve selezionare le migliori giocatrici in vista dei campionati europei di
Praga. Purtroppo a questo raduno non potrà andare la sfortunata Alessia Vanni
che ancora risente dei postumi della tendinite al braccio.
Per quanto riguarda invece il campionato regionale juniores la partita
Woodstock-Padule Sesto Fiorentino è stata rimandata a causa del maltempo.
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Macerata, vietato sbagliare a Ronchi
In Friuli la squadra di Moretti arriva dopo
una serie nera di quattro sconfitte
MACERATA — Se Bollate-Parma è una sfida in
chiave play-off, se l’assonante Caronno-Saronno è un derby caldo per la coda
della classifica, che cos’è Ronchi-Macerata? Sicuramente è un confronto nel
quale è vietato sbagliare. Entrambe le squadre oggi scendono in campo
nell’identica posizione a metà classifica, con 5 vittorie e 7 sconfitte. Chi
perde deve cominciare a preoccuparsi seriamente, un pareggio potrebbe star bene
a tutte e due, una vittoria ciascuna contendente è l1 ad augurarsela. Il
Macerata Softball arriva a queste delicate partite dopo quattro sconfitte nelle
sfide con Parma e Forli, ancora senza la Mucciconi. «Le ultime settimane mi
hanno creato più dubbi che certezze» dice il tecnico Giorgio Moretti. In
settimana ha fatto lavorare le lanciatrici sul filo basso dell’area dello
strike: giusto, perché se si tiene la palla alta in serie A/1 le avversarie ti
massacrano. La squadra deve trovare continuità in attacco, perché, ancora dal
repertorio di Moretti, «se fai zero punti è difficile vincere». Macerata, se
si sblocca dal box, parte favorita in garauno. Nella seconda, opposta al tandem
americano Iuli lanciatrice e Little ricevitrice, dovrà penare. Anche Ronchi è
una squadra giovane, ma questo gruppo ha già fatto un anno di esperienza
insieme nel massimo campionato.
Softball, serie A/1. Programma della 7° giornata di andata (oggi, ore 18.30 e
21): Forli-Capannori Lucca, Caronno-Saronno, Langhirano-Bussolengo,
Ronchi-Macerata, Bollate-Crocetta Parma.
Va in campo domani alle 10 sul diamante di via
del Mezzetta, tanto per chi volesse dare, e darle, un'occhiata. Non per nulla,
non per gallismo, o galanteria, o miseri approcci del genere, ma Elena Galluzzi,
terza base della Fiorentina Softball, è un'azzurra, ha un titolo di campione
d'Europa, conquistato a Praga, e si sta preparando per i campionati del mondo,
in programma nel mese di luglio in Canada.
Occhi blu cobalto, tono sicuro, consapevole della propria bellezza, senza
tuttavia farla stucchevolmente planare dall'alto di una scalinata da grande show
televisivo, Elena è entrata in questo sport «perché c'era un campo da
softball accanto a casa mia, a Sesto Fiorentino, e io ero sempre l1 a guardare,
mi incuriosivo, mi piaceva, era qualcosa di veramente nuovo».
Aveva meno di quattordici anni. Cominciò a giocare, fu ingaggiata dalla squadra
del Padule di Sesto, poi passò al Capannori di Lucca, da l1 al Bussolengo di
Verona, e finalmente alla Fiorentina Softoball, colori grigio e rosso.
Esord1 in nazionale, con la squadra juniores, ai campionati europei a Livorno.
Quindici anni. Era evidentemente una predestinata: «Il fatto è che questo è
uno sport di squadra, ma anche molto individuale, con gesti tecnici che sono
propri di ciascuna di noi e che secondo me hanno un grande fascino. Che cosa mi
piace di più? Giocare all'attacco, battitore».
Detto per i non iniziati, il softball è nato alla fine del secolo scorso come
versione al coperto del baseball, in quanto richiede uno spazio minore. Il primo
campionato del mondo femminile risale al 1965.
Giocare a softball, nel caso dell'azzurra fiorentina, significa allenarsi anche
quattr'ore al giorno, per undici mesi l'anno. Elena Galluzzi, che tra l'altro è
assistente all'infanzia, lavora la mattina con la madre, «abbiamo un negozio di
dolciumi a Sesto. Poi devo pensare al softball, che è pura passione, non ti dà
certamente da vivere. E' una passione cos1 forte che quando mi chiedono dove
andrò d'estate in vacanza, rispondo: da nessuna parte».
In nazionale giocherà a Legnano, la settimana prossima, contro Cuba e contro la
Cina. In luglio, due appuntamenti in Canada, la Canada Cup e i campionati del
mondo. «Quando torno mi rimarranno cinque o sei giorni di riposo, poi
ricomincerà il campionato. In Canada ci sono già stata, ci torno volentieri,
vedrò grandi campionesse, a cominciare dall'americana Lisa Fernandez, di
origine cubana. Poi ci saranno le giapponesi, molto forti anche loro». S1, va
bene, ma un briciolo di vacanze invernali? «Una volta sono stata a Zanzibar,
un'altra a Cuba».
La partita di domani della Fiorentina contro l'Avigliana, o meglio due partite
di seguito con mezz'ora di stacco tra l'una e l'altra, sta molto a cuore alla
squadra grigio-rossa, e in particolare a Marina Centrone, allenatrice, ex
azzurra che fa ancora pare del giro della nazionale.
Le speranze di Elena non si fermano ai campionati mondiali, ormai troppo vicini
e anche, verrebbe fatto di aggiungere, troppo scontati, pur nella loro
difficoltà. E allora? Allora le Olimpiadi, naturalmente. Atene 2004. Le chiami
e sono l1.
di Giampiero Masieri