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Fiorini, la rotta è
tracciata
FORLI’ -
Con il due a zero inflitto sabato al Macerata si può dire che il passaggio di
consegne fra marchigiane e forlivesi sia ormai definitivo. Dopo aver dominato
il softball italiano, infatti, le maceratesi attendevano lo scontro casalingo
con la Fiorini per vincere almeno una gara e ricandidarsi alla sfida
tricolore. La doppia vittoria conquistata dalle romagnole, invece, conferma
che quella di manager Jason Kumeroa è l’assoluta favorita al successo
finale.“Sinceramente non mi aspettavo una partita difficile, anche se
chiaramente non sottovalutavo il Macerata - afferma Stefania Vitaliani,
interbase del Forli - non abbiamo battuto molto bene, ma siamo riuscite a fare
punti e poi a difenderli fino alla fine e questo basta. Eravamo tranquille,
non c’è più quella ‘tacchetta’ nei loro confronti, e per questo abbiamo
giocato una gara più che discreta. Loro hanno battuto solo in certi momenti,
mentre la nostra difesa si è sempre comportata molto bene”.Ora in classifica
la Fiorini è prima con sei successi su altrettanti incontri al pari del
Bollate, che al momento appare l’unica avversaria delle forlivesi. Sabato sul
diamante del “Buscherini”, però, arriverà il Parma, formazione che non ha
iniziato la stagione come ci si aspettava (un successo su sei partite), ma che
resta pur sempre un rivale temibile. In più le parmensi potranno contare sulla
lanciatrice statunitense Kristin Arbogast, che già ha giocato, appena
arrivata, nella sconfitta per 2-1 col Langhirano.“Siamo una squadra compatta
sia in difesa che in attacco - sottolinea Vitaliani - quindi non mi preoccupo.
Questo è già un bel gruppo, rispetto all’anno scorso ci siamo rinforzate,
perciò sono fiduciosa anche in vista del prossimo incontro”.Intanto,
nell’attesa che al gruppo si uniscano anche Spediacci e Anter, è Eva Trevisan
a tener alto il nome della Fiorini in tutte, o quasi, le classifiche
individuali di rendimento. Il terza base forlivese, infatti, è ottava come
media battuta, con un .412 che fa alquanto ben sperare, davanti ad Annalisa
Turci e Michela Vitaliani, entrambe a quota .333, Stefania Vitaliani (.286) e
Sabrina Comberlato (.278), e quarta come punti battuti a casa (5), senza
contare il fuori campo che per ora la vede in testa al pari di altre cinque
giocatrici.Per quanto riguarda Michelle Kingi, invece, la neozelandese si
piazza in ottava posizione come numero di strike out (17), mentre sale al
quinto posto relativamente ai punti guadagnati dagli avversari sui lanciatori.Insomma
i nuovi acquisti della Fiorini stanno confermando tutte le loro qualità e
sembrano essersi già inserite in un gruppo solido e compatto, deciso a mettere
in bacheca qualche altro trofeo. Il presidente Giovanni Bombacci voleva aprire
un ciclo e le premesse ci sono davvero tutte.
Gian Luca Bosi