3 aprile 2003

Da noi una «fetta» di Olimpiade

MACERATA — La delegazione maceratese composta dal sindaco Giorgio Meschini, dal consigliere federale Mario Crescimbeni e dal presidente del Col Giuliano Centioni ha preso parte a Milano alla presentazione della stagione 2003 di baseball e softball nel corso della quale si è parlato a lungo anche dell'importantissima manifestazione che avrà luogo a Macerata e Cupramontana con la qualificazione olimpica di softball. Al vernissage che si è svolto presso l'attrezzatissima tensostruttura della Regione Lombardia ha preso porte il presidente federale Riccardo Fraccari, i managers delle nazionali: Giampiero Faraone per il baseball, Barry Blanchard per il softball e Beppe Massellucci per la preolimpica.
Una vernice importantissima per la città di Macerata che nell'ultima settimana di giugno dovrà ospitare ben quattordici nazionali di Europa ed Africa che si contenderanno l'unico posto disponibile per prendere parte, da protagonisti, alle Olimpiadi di Atene del 2004. Oltre alla nazionale azzurra ci saranno Botswana, Zimbawue, Israele, Croazia, Francia, Austria, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Russia, Olanda e Repubblica Ceka.
Nel corso della presentazione milanese, la manifestazione che si svolgerà a Macerata ha catalizzato, com'era comprensibile, l'attenzione di media e addetti ai lavori e quindi il presidente del comitato organizzatore Giuliano Centioni è stato subissato di domande e il dirigente ha risposto in maniera esauriente a tutte le richieste che gli sono state sottoposte e in conclusione del suo intervento ha presentato quello che sarà il logo ufficiale della qualificazione olimpica.
Si giocherà, com'è noto, sui diamanti di Macerata e Cupramontana il cui sindaco Fazi, presente a Milano, ha dato assicurazione circa la massima disponibilità a livello organizzativo.
A Macerata, intanto, l'amministrazione comunale ha dato il via ai lavori per la sistemazione del campo di softball che sarà allungato per poter disporre delle misure standard. Disposta, inoltre, una nuova recinzione, lo spostamento del cartellone segnapunti e di un palo dell'illuminazione.
Si giocherà anche sul grande campo di baseball che sarà modificato rendendolo adatto a disputare incontri di softball con misure, quindi, ridotte e senza «mound» di lancio. La macchina organizzativa quindi comincia a girare a pieno ritmo per mettere in atto quella che sarà il più grande avvenimento sportivo dell'anno a Macerata.

Intanto parte la serie A con Macerata in trasferta

MACERATA — Prende il via domenica prossima il massimo campionato di softball. Ai nastri di partenza anche la squadra maceratese allenata da Giorgio Moretti che inizierà la nuova avventura con due trasferte consecutive. «Domenica saremo a Ronchi dei Legionari — esordisce il coach — e quella successiva a Bussolengo».
Una squadra praticamente immutata il Macerata Softball che a fronte di partenze importanti come la Gwinne e la Wakeling, approdate al Nuoro, ha ingaggiato la lanciatrice americana Lindsay Ellingworth e la catcher australiana Kristy Selth. «Abbiamo preso strettamente le atlete che ci servivano, in sostituzione di quelle che avevano scelto altre strade — continua Moretti — e abbiamo riportato a Macerata Francesca Francolini. Per il resto abbiamo a disposizione le ragazze dell'anno passato con una stagione in più a livello di esperienza».
Sicuramente migliorata la pedana di lancio con la Mucciconi che quest'anno sarà a tempo pieno da subito. Qualche problema, invece per la Marcolini ancora a riposo per un problema muscolare. Il tecnico maceratese ha suddiviso le avversarie in tre gruppi. «Nel primo ci sono le più forti — azzarda Moretti — e cioè Caronno, Forli e Bollate. Nel secondo oltre e noi vedo Parma, Bussolengo e Nuoro mentre nell'ultimo collocherei Ronchi, Langhirano e Caserta. Quali saranno i nostri obiettivi per questa stagione? Credo che il più importante sia quello di migliorare la classifica del campionato passato».